Torre Nord – Matitone
Un riferimento e un simbolo ormai per tutta la città e per i visitatori
Il complesso edilizio di questo comparto è l’unico realizzato nella zona nord di San Benigno, tra Via di Francia e Via Cantore, e costituisce di fatto l’aspetto più evidente dell’intervento urbanistico relativo al Centro Direzionale di San Benigno. L’ altezza della torre, la sua forma e la sua copertura a piramide rivestita in rame, il suo rivestimento a fasce alterne in granito grigio e vetrate verdi a nastro ne hanno fatto un riferimento ormai per tutta la città e per i visitatori, anche per il nome “Matitone” che si è creato spontaneamente e che è diventato subito di dominio pubblico.
Il comparto è costituito, come previsto dal progetto originario firmato anche dagli architetti americani della Skidmore, Owings & Merril, da tre corpi di fabbrica: il corpo torre “uffici” al centro, il corpo “parcheggi” a ovest (vicino all’ ex Palazzo Lancia), e il corpo “commercio” a est, tra Via Cantore e Via di Francia. Un quarto corpo di fabbrica, completamente interrato, si sviluppa sia sotto il sedime dei tre corpi di cui sopra, sia estendendosi sin quasi al limite delle due strade che racchiudono, a nord e a sud, il comparto.E’ sviluppato in due parti in quanto il comparto è interessato da una galleria ferroviaria, in esercizio, che taglia in diagonale il corpo parcheggi e, in parte, anche il corpo torre.
La costruzione del complesso è iniziata il 16.11.1987 ed è stata ultimata nel novembre 1990. Il programma lavori ha consentito a regime, per la torre, di gettare il solaio di un piano ogni cinque giorni lavorativi, con una squadra composta da 18 carpentieri, 6 ferraioli, 8 montatori di carpenteria metallica, con il servizio di due gru da 3.000 kg. di portata in punta.L‘ intera struttura, costituita all’incirca da 5.000 t. di acciaio, 52.000 mq. di solai e 12.500 mc. di calcestruzzo, è stata montata in 260 giorni lavorativi, quindi i 30 piani della torre sono cresciuti tutti nell’ arco di 13 mesi.Per il corpo torre “uffici” le principali caratteristiche sono:
- pianta ottagonale di m. 21,00 di lato; distanza tra i lati opposti m. 50,70
- superficie lorda piano tipo mq. 2.130 circa
- superficie lorda nucleo mq. 428 circa
- SLA di piano tipo mq. 2.023 circa
- SLA totale uffici mq. 47.355 circa
- volume totale vuoto per pieno circa mc. 231.700
- altezza del prospetto su Via di Francia m. 127; su Via Cantore m. 130,70
- interpiano di piano tipo m. 3,55, con un pacchetto solaio di cm. 85 da pavimento a controsoffitto e m. 2,70 di altezza interna utile
- strutturalmente l’ edificio si articola su un nucleo centrale interno a pianta ottagonale di m. 9,40 di lato, realizzato in setti di cemento armato di spessore a diminuire verso l’ alto, e da una struttura metallica esterna. Il nucleo irrigidente centrale in c.a. assolve la funzione di “controvento” per l’ intera torre
- struttura metallica costituita da 32 colonne in acciaio, di cui 24 esterne perimetrali e 8 interne adiacenti al nucleo. Le colonne sono collegate mediante imbullonature a travi perimetrali esterne, perimetrali interne e radiali; punti di unione della struttura in ca. a quella metallica costituiti da ancoraggi semirigidi con piastre inserite nei setti, e da “bielle” metalliche che consentono i possibili movimenti differenziati tra le due parti della struttura portante; analoghi attacchi realizzati tra le travi metalliche del perimetro interno e gli otto spigoli del nucleo in c.a.
- struttura orizzontale costituito da travi in acciaio (radiali e perimetrali) di altezza cm. 55 e da solai collaboranti di altezza cm. 14, di cui cm. 5 di predalles e cm. 9 di getto di completamento; al disopra sottofondo e pavimento per cm. 10; al di sotto controsoffitto a cm. 6 dal filo travi
- fondazioni di tipo diretto, in quanto la torre poggia su terreno calcareo particolarmente resistente, con roccia in banchi compatti; nucleo impostato su platea in c.a. di m. 26, 00 di diametro e di m. 3,00 di spessore; colonne perimetrali esterne ed interne di norma su analoghe fondazioni a sviluppo lineare di larghezza m. 2,20; carico globale trasmesso al terreno 48.500 t. circa, più il peso proprio della platea, pari a un carico medio di circa 10kg/cmq.
La torre, a partire dalla sua emergenza fuori terra, è oggi costituita da:
- un piano terra verso Via di Francia, con atrio di accesso al montacarichi e ascensore diretto; locale tecnico, bar/tavola fredda, banca, ufficio postale
- un secondo piano terra porticato a doppia altezza, a livello Via Cantore, con atrii, receptions, sbarchi scale ed ascensori, locali tecnici di controllo e uffici, arretrato rispetto al filo esterno della torre, e 1° piano ad archivi e uffici a filo del sottostante piano atrio
- secondo piano ad uffici arretrato rispetto al filo facciate, con camminamento porticato
- ventidue piani ad uffici, con dodici ascensori in quattro vani corsa, di cui sei per i piani bassi (sino al 9° piano compreso) con velocità di 2 m/sec., e sei per i piani alti (dal 9° al 24° piano) con velocità di 4 m/sec.; quattro scale a prova di fumo interne (pressurizzate in emergenza), sbarchi scale ed ascensori, servizi igienici, cavedi tecnici impiantistici, montacarichi e relativo sbarco
- terrazza panoramica ad anello perimetrale al 24° piano, a doppia altezza, arretrato rispetto al filo facciate, con uffici al piano terrazza, e impianti tecnici al piano superiore, sino al cornicione
- nel volume della piramide sommitale, altri tre piani tecnici
- sovraccarico utile: 350 kg/mq per i piano tipo; 500 kg/mq. per il piano atrio su Via Cantore, per il 1° piano e per il 24°; 700 kg/mq per il 26° piano; 500 kg/mq anche per i piani impianti interni alla piramide (27° e 28°)
Dal punto di vista architettonico le pareti esterne della torre sono cosi formate:
- dalla piazza verso Via di Francia sino a livello del 3° piano rivestimento in granito grigio, anche per le colonne principali e quelle intermedie
- a partire dal 2° piano e sino al 24° rivestimento in pannelli prefabbricati costituiti da lastre in granito a parapetto e veletta, con marcapiano semicilindrico in granito nero
- dal piano terra lato Via Cantore parete vetrata “sospesa” a chiusura sia del piano atrii principali sia del soprastante 1° piano
- sopra al loggiato del 24° piano cornicione semicilindrico, sempre in granito grigio, e retrostanti binari di scorrimento della navicella di pulizia facciate.
La copertura in rame è caratteristica non solo per il materiale usato, ma soprattutto perché è stata concepita e realizzata come tetto a tegoloni “rovesci”, cioè un tetto dove gli elementi (i tegoloni) non si sovrappongono uno sull’ altro come di consueto ma si sottopongono a quelli sottostanti. Ne consegue che ogni anello perimetrale formato da questi tegoloni raccoglie solo la propria acqua piovana senza scaricarla su quello sottostante. La parte più alta della piramide scarica quindi le acque piovane all’ interno del volume, in una specie di catino, che le raccoglie e le convoglia poi ai pluviali.La parte più bassa del tetto presenta la stessa configurazione della precedente, ma l’ acqua che cade da ogni anello di tegoloni scorre su una seconda copertura interna continua, distaccata da quella in rame, e si raccoglie nel cornicione esterno e nei relativi pluviali.Questa soluzione ha così permesso di contenere al di sotto della copertura, così come era obiettivo del progetto, le numerose aperture di aerazione che normalmente sfociano a cielo libero, nascondere quindi quelle necessarie verso l’esterno, e proteggere i locali tecnici posti nella metà inferiore del volume del tetto.La copertura, in dettaglio, è formata da quindici anelli ottagonali di tegoloni, costituiti da un supporto in pannelli di legno listellare con trattamento ignifugo e antimuffa, protetti superiormente da un foglio di cartonfeltro e ancorati con bulloni in inox ad un’ apposita sottostruttura metallica.La copertura così realizzata ha una particolare resistenza alla spinta del vento, non da luogo a vibrazioni, fischi o altro, ed è autoprotetta contro le scariche atmosferiche.I dati dimensionali sono: lato m. 19,70 circa; altezza di falda m. 17,80 circa; volume v.p.p. mc. 2.300 circa.Una parte della copertura è mobile, e viene aperta quando si fa uscire sui binari la navicella di pulizia.
Per il corpo “commercio” le principali caratteristiche sono:
- due piani fuori terra, con copertura alla quota del piano atrii della torre, utilizzata parte ad impianti e parte a terrazza/ giardino
- verso Via di Francia un piano isolato su due lati ospita bar, agenzia viaggi, ufficio Vigili Urbani, locali mensa; al di sopra, a livello della piazza bassa, il piano ospita la Banca Carige
- solai in soletta piena c.a. di altezza minima cm. 20, su maglia pilastri di m. ,con sovraccarico accidentale di kg/mq.
- pareti in muratura su ogni lato, finite ad intonaco e tinteggiatura
- collegamento con la torre solo a cielo libero, e al piano interrato
- superficie totale lorda mq.
- SLA commercio mq. 3.584 circa, di cui mq. 2.853 circa a mensa
- SLA uffici mq. 1.706 circa
- superficie lorda totale mq. 5.000 circa
- volume lordo totale mc. 18.000 circa
Per il corpo “parcheggi” le principali caratteristiche sono:
- tre piani fuori terra, tutti adibiti a parcheggi privati, con accessi a piani diversi: due da piano strada nel controviale di Via di Francia per il piano terra, una rampa a due sensi di marcia, sempre da Via di Francia, per il 1° piano; una rampa a due sensi di marcia da Via Cantore per il 2° piano
- solaio di copertura adibito, come da progetto originario, a terrazza giardino, con accesso da Via Cantore a ovest, e attraverso rampe di scale, che superano gli ultimi due piani, a est; sulla terrazza, come da specifico progetto e in accordo con gli uffici comunali, un impianto di verde, con piante di notevole sviluppo, aiuole e camminamenti sopraelevati, panchine di sosta
- consistenza della superficie parcheggi mq. 16.600 circa, e cioè mq. 5.267 ca. al piano strada; mq. 5.695 ca. al 1° piano; mq.5.638 ca. al 2° piano
- posti auto totali n° 622, e cioè n° 201 a p.terra, n° 204 al 1° piano, n° 217 al 2° piano
- superficie lorda totale mq. 22.500 circa
- volume lordo totale mc. 64.000 circa
Per il corpo di fabbrica interrato le principali caratteristiche sono:
- lo sviluppo in due zone, una di minore estensione a sud della galleria ferroviaria, e una più grande a nord
- la prima zona comprende un parcheggio privato di mq. 743 circa, con accesso tramite rampa a scendere dal controviale di Via di Francia. La parte parcheggio confina con alcuni locali tecnici sotto la parte sud della torre, accessibili dalla grande piazza verso Via di Francia che copre parte del piano tecnico interrato più basso
- la seconda zona, che verso est si sviluppa su due livelli, ha accesso veicolare da rampa a scendere sempre dal controviale di Via di Francia e comprende gran parte degli impianti e dei relativi locali: cabine elettriche di trasformazione, gruppi elettrogeni di emergenza, centrale idrica, vasche di accumulo acqua sanitaria e di riserva antincendio, unità di trattamento aria, fosse ascensori, ecc. A quota diversa comprende locali di sgombero, cantine, ecc accessibili anche dalla parte est della piazza di copertura. Altri locali del piano interrato sono quelli relativi alle cucine a servizio della mensa/ristorante, cioè frigoriferi, depositi derrate, spogliatoi, banchi self service, ecc. L’ accesso al locale mensa avviene con scale a scendere dal piano terra torre a livello Via Cantore, mentre ai locali cucina avviene a livello più basso dalla parte di Via Cantore.